Questo progetto composto da tre tavole, raffigura la mia interpretazione
della “Magnum Opus”: la Grande Opera in ambito alchemico. Si tratta di una metamorfosi divisa in tre fasi, in ogni ampolla il liquido
contenuto ha un colore diverso e racconta un processo di
trasformazione chimica, quanto personale/spirituale, ben preciso. A
capitanare ogni quadro vi sono dei testimoni, che ci aiutano a capire il
concetto raffigurato.
NIGREDO
La prima fase. In alto, l’angelo della morte versa nell’ampolla la prima
materia da una brocca, che andrà a mescolarsi nel caos della
putrefazione. La vegetazione c’è, ma è arida, secca, accompagnata un
cielo cupo e misterioso.
ALBEDO
In questa seconda fase, compaiono il Sole (energia maschile) e la Luna
(energia femminile), sono entrambi testimoni dello sbiancamento della
materia, dove quel liquido prima scuro,è stato oramai distillato e reso
puro. Anche la vegetazione ha preso nuova luce e comincia a crescere
rigogliosa. I due opposti si guardano, ma non sono ancora pronti
all’unione.
RUBEDO
La fase finale, il compimento dell’opera. Sole e Luna sono finalmente
uniti in uno stato di perfetta armonia, un matrimonio tra anima e spirito è
appena stato celebrato e il liquido nell’ampolla si è coagulato prendendo
una forte colorazione rossa, da cui emerge un cuore sacro seguito da
una potente fiamma che corre verso il cielo. La vegetazione è nel suo
massimo splendore, nella parte bassa, cespugli ricchi di frutti, più in alto
cespugli rigogliosi e alberi.
Nell’ultima tavola ho aggiunto due sigilli per rafforzare il concetto di
compimento. A sinistra la Trinità(simbolo magico), a destra, l’elevazione
dal mondo(simbolo primitivo). Arrivano da un viaggio fatto in Puglia, dove rimasi affascinata dai simboli dipinti nei trulli di Alberobello, dove ogni famiglia raffigurava un simbolo identificativo che poteva avere a che fare con il proprio lavoro, credo o personalità.
*Ogni tavola è impreziosita da un inserto di Swarovski, con colorazione
inerente al liquido nell’ampolla.
Quest’opera ci insegna che la vita è un susseguirsi di fasi, a volte
spietate, buie e dolorose, ma fanno parte di un processo che, muovendo
le nostre energie in una precisa direzione, daranno vita a trasformazione, alla vita e all’unione. Unione in primis all’interno di noi stessi, mettendo in accordo anche le parti più contrastanti e distanti di noi, da questa unione possiamo scoprire di poter essere invasi da un grande fuoco che ci spingerà sempre più in alto, vivendo nel benessere interiore e di conseguenza con gli altri.